Il mese di agosto appena trascorso è stato difficile da affrontrare per chi ha vissuto direttamente o indirettamente il terremoto che un anno fa, proprio il 24 agosto, ha devastato molte zone del centro Italia e ha causato la morte di 299 persone. E il destino ha voluto che un altro terremoto, proprio in questi stessi giorni, colpisse anche l’isola di Ischia, rendendo i ricordi ancora più vivi e dolorosi. Ma l’occasione è stata anche un momento importante per riportare l’attenzione sugli abitanti di quelle meravigliose zone che non mollano e che chiedono con fermezza al governo quello che spetta loro per ricominciare a vivere, e nella loro terra.
Tra le molte iniziative colpisce e intenerisce quella con la quale si è reso omaggio ad un cane, già un cane.
La cittadinanza di Amatrice con il suo sindaco Sergio Pirozzi ha trovato spazio, nel proprio cuore e in quello che resta della propria città, per Camilla, una cagnolina che come tanti altri ha fatto la sua parte per salvare vite umane, anche tra le macerie di Amatrice dove tutti la ricordano con gratitudine.
Chi era Camilla
Camilla era una border collie del nucleo cinofilo dei Vigili del fuoco di Savona che, nel giugno scorso, è morta in conseguenza del trauma riportato in una brutta caduta. Partecipava ad un intervento nelle campagne del Savonese per ritrovare una persona dispersa.
Aveva otto anni ed era stata di supporto in tante operazioni rischiose, come nell’alluvione di Genova. Sempre insieme al suo giovane proprietario e conduttore Nicola Ronga, pompiere discontinuo, era la sua “principessa”, come si legge nella sua pagina Facebook.
Una statua al Giardino degli Alberi di Amatrice
Ebbene, il 23 agosto la comunità di Amatrice ha scoperto presso il Giardino degli Alberi la statua di Camilla, una scultura in bronzo realizzata dall’artista Egidio Ambrosetti di Anagni, dedicata “a tutti gli animali impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso”.
Il sindaco Sergio Pirozzi, rivolgendosi al proprietario di Camilla e al suo collega Rocco Tufarelli, responsabile tecnico del nucleo cinofilo dei vigili del fuoco della Liguria, ha ben spiegato il motivo dell’iniziativa: «Grazie alla vostra presenza e a quella di questi cagnolini molte persone hanno avuto salva la vita. Camilla rappresenta il meglio dell’Italia, è l’incarnazione della generosità, della solidarietà, dell’amore, della forza di volontà. Una cagnolina che è un esempio per tutti noi e che rappresenta tutti coloro, animali e persone, che hanno donato energie, impegno, amore al prossimo in momenti difficili come quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo noi ad Amatrice».
Il Sindaco ha anche conferito ai Vigili del fuoco una medaglia in segno di riconoscimento per il loro lavoro instancabile lavoro nei giorni del terremoto.
Camilla e Nicola
E Nicola Ronga ha ricordato la sua Camilla: «Torno ad Amatrice ad un anno dal sisma. C’ero andato in missione con Camilla ed è dura per me tornare senza di lei. Avrei preferito restare nell’anonimato a lavorare con il mio cane piuttosto che avere una statua che la ricorda. Ovviamente è un’iniziativa bellissima e tutte queste manifestazioni di affetto e stima non possono che farmi piacere. Da quando ho perso Camilla non mi sono mai tirato indietro se qualcuno mi chiedeva di raccontare del nostro lavoro: non mi piace apparire, ma ci tengo che la gente capisca i sacrifici che facciamo per addestrare i cani».
E ancora: «Ho ricevuto tantissimi messaggi ed ho percepito la gratitudine della gente per il nostro lavoro, ma sono arrivate anche critiche ed insulti. C’è chi accusa i conduttori dei cani da soccorso di maltrattarli e di costringerli a fare qualcosa. Non c’è un’idea più sbagliata di questa: i cani del nucleo cinofilo dei vigili del fuoco non vivono in caserma, ma insieme ai loro conduttori. Camilla era il mio cane di casa ed era sempre insieme a me, anche in vacanza. L’ultima cosa che avrei voluto è che un membro della mia famiglia morisse su un intervento».
Anche gli Animalisti Italiani in questa storia di solidarietà
All’iniziativa era presente anche una delegazione degli Animalisti Italiani onlus, tra le molte associazioni intervenute in aiuto della popolazione e dei loro animali. «Non ringrazieremo mai abbastanza il sindaco Pirozzi e la giunta per questa iniziativa – ha dichiarato il presidente dell’associazione Walter Caporale (nella foto insieme al Sindaco Sergio Pirozzi) -. Il sacrificio di Camilla rappresenta proprio quello per cui noi quotidianamente ci battiamo, e cioè la difesa del diritto alla vita. Per tutti, esseri umani e animali.»
«Ci preme sottolineare che sono iniziative come questa a formare una nuova coscienza nelle persone e a fare la differenza – ha aggiunto il vice presidente di Animalisti Italiani, Riccardo Manca -. Evoluzione vuol dire infatti, anche e soprattutto, presa di coscienza. E rendere omaggio e onore a chi spesso viene dimenticato e oltraggiato rappresenta un grande passo avanti verso la costruzione di una vera “società civile”».
Le foto di questa pagina sono tratte dai profili Facebook di Nicola Ronga e degli Animalisti Italiani.
Questo articolo è stato pubblicato anche su Foglio Giallo n. 9 settembre 2017
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