Si parla spesso di alimentazione per quanto riguarda gli animali da compagnia ma è ancora diffusa l’abitudine di gratificarli con cibi che stanno sulla nostra tavola. In effetti, anche se loro mostrano di gradire e anche molto, nella maggior parte dei casi è un errore.
Il loro sistema digerente è diverso dal nostro ed è diverso anche tra cane e gatto. Quindi a ciascuno il suo cibo. Anche quando si tratta di cibo confezionato, mai mischiare: quello per cani è troppo povero di proteine per i gatti e, viceversa, quello per gatti, troppo proteico, nel cane può sovraccaricare i reni.
L’ingestione di cibi potenzialmente nocivi può avvenire anche per caso, specie quando si tratta di cuccioli, curiosi come i bambini. E’ importante quindi mantenere la distanza di sicurezza tra la nostra dispensa e il nostro animale da compagnia.
Come per noi umani, l’alimentazione corretta è il primo passo per essere in salute ed evitare rischi di problemi anche molto gravi.
L’argomento è vasto e spesso esistono opinioni contrastanti anche tra gli stessi veterinari e studiosi della materia. Ci sono però alcuni cibi o ingredienti di uso comune ai quali si dovrebbe fare attenzione, anche solo in via cautelativa.
Vi propongo quindi, anche come spunto di approfondimento, una lista sintetica di alimenti “vietati”, sia per il cane che per il gatto.
AGLIO e CIPOLLA
Contengono tiosolfato, un veleno per gli animali che non hanno gli enzimi per digerirlo. Nel cane e nel gatto causa gravi forme di anemia. Va evitato sia direttamente che indirettamente, magari attraverso i nostri avanzi di cucina.
AVOCADO
Altamente tossico per la maggior parte degli animali, contiene il persino, un acido potenzialmente letale per cani e gatti anche in piccole quantità.
CAFFE’, TE’
La caffeina, contenuta anche in molte altre bevande e in alcuni farmaci per uso umano, per i piccoli animali può essere letale. I sintomi di avvelenamento da caffeina comprendono irrequietezza, respirazione rapida, palpitazioni, tremori muscolari e convulsioni.
CARNE/PESCE/UOVA CRUDI
possono contenere batteri e parassiti che causano intossicazioni alimentari o infestazioni. Perciò è importante che questi alimenti vengano cotti. Il gatto è particolarmente sensibile al batterio che causa la salmonellosi. L’albume poi contiene avidina, un enzima che interferisce con il metabolismo della vitamina B, provocandone la carenza, con i problemi che en conseguono.
CIOCCOLATO
Il cacao contiene teobromina, anch’esso un vero e proprio veleno per molti animali, presente in tutti i tipi di cioccolato in percentuali variabili, maggiormente nel fondente. Se assunta in piccole quantità nel cane e nel gatto può causare vomito e diarrea, ad alte dosi (per un piccolo cane o un gatto può bastare un pezzetto di cioccolato) può causare alterazioni del ritmo cardiaco, convulsioni, fino alla morte.
DOLCIUMI e BEVANDE DOLCI causano problemi dentali e la possibile insorgenza di diabete, anche in forma acuta.
LATTE E LATTICINI
Cani e gatti digeriscono con difficoltà il lattosio. I cibi che lo contengono possono provocare diarrea, disturbi di stomaco, inappetenza e, se assunti con regolarità, possono causare una predisposizione ad intolleranze e allergie.
LIEVITO e IMPASTO CRUDO
Possono causare coliche addominali e, dato che nella fermentazione il lievito produce alcol, può portare ad intossicazione.
NOCI
Le noci comuni, come altra frutta a guscio, possono contenere un fungo velenoso per i cani. Le noci di macadamia in particolare contengono una tossina che può provocare vari sintomi di avvelenamento. Tutta la frutta a guscio sia nel nel cane che nel gatto, nei casi più gravi, può portare alla morte.
NOCE MOSCATA Tutte le spezie sono da evitare nell’alimentazione degli animali da compagnia. La noce moscata in particolare può creare gravi problemi al sistema nervoso centrale.
OSSA/LISCHE DI PESCE
Se un tempo dare l’osso al cane o la lisca di pesce al gatto era la cosa più naturale da fare, oggi sappiamo che, invece di far loro un bel regalo, rischiamo di fare molto male. Per le ossa crude vale lo stesso discorso delle carni crude. Quando sono cotte si scheggiano facilmente e i frammenti possono causare lesioni interne all’apparato digerente e all’intestino, e portare alla necessità di interventi chirurgici per essere rimosse. Nocivo anche il calcio in eccesso che può causare dolorose e pericolose costipazioni.
SALE
Va abolito totalmente dalla dieta di cane e gatto. Vietati quindi anche vari salatini, patatine e snack che danneggiano i reni e potrebbero aggravare patologie cardiache preesistenti.
UVA E UVETTA
Anche se le cause non sono ancora chiare, è certo che l’uva, fresca o secca, può causare insufficienza renale nei cani e nei gatti. Come minimo causano vomito e diarrea.
XILITOLO
Contenuto in caramelle, gomme da masticare, dentifrici, e altri dolciumi dietetici “senza zucchero”, è una sostanza che dà un’improvviso rilascio di insulina e può causare ipoglicemia e conseguente insufficienza epatica.
Le informazioni contenute in questo blog sono frutto di ricerche il più possibile accurate e di una lunga esperienza a contatto con i cani, e in questo senso possono essere considerati buoni spunti di approfondimento, ma non hanno alcuna pretesa scientifica e in nessun modo possono sostituire l’intervento e/o la consulenza di un medico veterinario. A meno che non siano scritte chiaramente da un veterinario.
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