Non c’è una canzone in particolare ma forse tutta la sua musica, il suo modo struggente di cantare a dimostrarci di quanto amore fosse capace Billie Holiday. Un amore che non aveva confini e che includeva anche i suoi cani. Ne ha avuti diversi, forse in loro trovava quella fedeltà vera, incondizionata, che nessun uomo aveva saputo darle nella sua vita tormentata. Un barboncino, un beagle, un alano, un chihuahua, ma il suo preferito, da cui non si separava mai, che l’ha accompagnata negli ultimi della sua vita, è stato il boxer Mister.

Billie Holiday e Mister
Lady Day, il suo soprannome, è morta nel 1959 a soli quarantaquattro anni ma ha lasciato un solco profondo nella storia della musica.
Tra i tanti testi che le sono stati dedicati, nel 2013 è stato pubblicato un grazioso libro illustrato, Mister and Lady Day, che racconta la sua vita in modo insolito, sorvolando sulla sua drammaticità, e cercando di cogliere una leggerezza che, se mai c’è stata, Billie l’ha sicuramente condivisa con Mister.