Mia nipote Noemi ha amato Pippi dal primo istante in cui l’ha vista. Lei ama tutti i cani, anzi, ama tutti gli animali, ed è una gioia vederla interagire, in modo del tutto naturale, con ogni animale che incontra, perfino cuccioli di topi! Ma Pippi è la sua preferita: deve averle trasmesso quell’entusiasmo di vivere che la distingue da tutti, la vivacità e la dolcezza che convivono in un piccolo, grande, cane. Forse Noemi, accarezzando il morbido pelo bianco, ha riconosciuto in Pippi un po’ di se stessa.
A scuola le è stato chiesto di scrivere una piccola composizione sul suo animale preferito. La riporto qui con grande piacere perché Noemi ha colto in Pippi esattamente lo spirito che ha ispirato questo blog, l’invito a vedere e a sentire ciò che ci circonda secondo la sua “versione” della vita. Ed è perfetto anche il disegno perché Pippi non cammina e non corre come i suoi simili, lei salta!
Ha riassunto tutto in una frase che mi ha toccato nel profondo del cuore: «L’emozione che provo quando sto vicino a lei è la felicità». Si può volere di più da una piccola meticcia trovatella? Si può volere di più da una nipote?